Kijii
Progetto Villaggio KIJIJI

PRESENTAZIONE
Huipalas è una Onlus che opera nell’ambito della cooperazione allo sviluppo delle aree economicamente depresse del Kenya. In particolare, l’area geografica in cui si concentra il nostro intervento oltre a quella  identificabile con la baraccopoli denominata Korogocho, direttamente insediata su una
delle più grandi discariche di rifiuti sita alla periferia di Nairobi, dal 2011 siamo impegnati anche nella contea di Makueni ed esattamente a Emali dove è stato avviato il progetto di un villaggio denominato Kijiji
Gli obiettivi della nostra associazione si concentrano quindi sulla promozione umana e culturale degli strati più svantaggiati della popolazione residente in queste aree, le quali sono  composti da
individui afferenti a diverse etnie e credi religiosi. Intendiamo perseguire tali obiettivi tramite due linee direttrici: l’affrancamento dalla povertà di quanti più soggetti possibili e la promozione di un
clima di solidarietà, coesione e fiducia reciproca, non secondario, in aree con notevole frammentazione etnica e religiosa. Al fine di perseguire tali obiettivi, Huipalas, che è composta unicamente da membri che prestano la loro opera in un regime di volontariato gratuito, ha ideato e in parte realizzato una serie di ambiziosi progetti (consultabili anche su www.huipalas.it), tutti finalizzati a sollevare dalle estreme condizioni di povertà e miseria il più alto numero di individui attualmente residenti nella baraccopoli di Korogocho e ad Emali . Al fine di rendere l’idea dell’enorme sforzo che l’associazione sta esercitando per raggiungere i suoi obiettivi nella maniera più completa possibile, pensiamo possa essere utile delineare sinteticamente i progetti messi in campo da Huipalas. Il primo in ordine cronologico è il progetto “Ti prendo per mano” che prevede l’adozione a distanza di bambini in stato di semi-abbandono. Attualmente i bambini assistiti si aggira attorno alle 70 unità. Con l’aiuto di diversi gruppi scout italiani  è stato inoltre aperto un gruppo di ragazzi scout chiamato “Huipalas koch open troop con il quale offriamo, tra le altre cose, una possibilità di vivere esperienze in un clima non degradato e di acquisire competenze per un futuro inserimento nel mercato del lavoro.
Menzione a parte va dedicata al progetto più grande di tutti e che a sua volta ha dato origine a diversi altri progetti: la costruzione di un  villaggio  denominato Kijiji.  Con enormi sforzi e con mille attività di autofinanziamento e raccolta fondi, Huipalas ha acquistato il terreno dove fondare Kijiji, e sta realizzando una serie di attività mirate a rendere un giorno autosufficiente il villaggio. Infatti è stata realizzata una struttura per la pollicultura per garantire una prima fonte di sostentamento, le foto in allegato a questo documento evidenziano i lavori effettuati fino adesso e il loro stato di avanzamento. A questa struttura è affiancato un deposito per l’acqua, vitale in una terra come questa e già ultimato. Un altro progetto all’interno di Kijiji in cui ultimamente si sono registrati considerevoli progressi, è rappresentato dalle coltivazioni di banano e di ortaggi vari, come si può evincere dalle foto allegate. La necessità di poter accogliere ragazzi scout o comunque visitatori.  Kijiji ha già iniziato a elargire i suoi primi benefici frutti: i ragazzi scout provenienti dall’Italia arrivano qui per vivere esperienze di servizio che danno ulteriore impulso al completamento del villaggio; inoltre alcuni bambini provenienti dalle discariche di Korogocho hanno già potuto godere di kijiji per i loro campi .
Come quindi si può sin qui evincere, il sogno di Kijiji sta lentamente prendendo forma, In una società come la nostra in cui si è iper-connessi e le notizie girano da un capo all’altro del mondo in ogni istante, noi non possiamo più dire che non sappiamo e che non ci riguardano paesi, e persone che vivono guerre, fame, povertà, sfruttamento in quanto fanno parte della nostra vita eccome: le annusiamo nelle spezie, le indossiamo con i vestiti e i gioielli che compriamo, le mangiamo con il cibo che ci nutre ogni giorno e le usiamo con gli oggetti in plastica che abbiamo, e quindi ci siamo dentro anche noi. Allegato a questa breve presentazione allego il progetto che in qualche modo dovrebbe determinare la reale condizione di auto sostentamento del gruppo che seguiamo ormai da più di 15 anni grazie a quello che P.Alex Zanotelli aveva lasciato in noi e in loro come traccia del suo passaggio e come idee e valori di base .
Questo progetto dunque, nasce come risposta ad una richiesta di aiuto in un momento particolare che ha messo in ginocchio  l’intero mondo, ma in particolare ha spezzato le gambe a quei luoghi in cui già si camminava in ginocchio: il Coronavirus (Covid-19).
Nelle pagine che seguiranno illustriamo il Progetto della “Casa del Pane “Un forno per produrre pane ,per dare un Lavoro … e dunque dignità.

IL PROGETTO
“Anche le piccole cose fanno la differenza”.
“Bisogna sapere ascoltare, bisogna sapere vedere… Perché il cambiamento parte da ciascuno di noi”…
La finalità del progetto non è quella di fare assistenzialismo, ma di dare un aiuto concreto ai ragazzi che vivono nelle baraccopoli di KOROGOCHO (nei pressi di Nairobi, in Kenya), Il forno, la costruzione del quale è stata già avviata 4 mesi fa’ ,si trova all’interno del villaggio di KIJIJI –in Emali esattamente nella contea di Makueni,qui si vuole dare la possibilità ai ragazzi di gestire, prima accompagnati da alcuni volontari ma poi autonomamente, un punto ristoro e un piccolo laboratorio per pane, pizze e dolci. Negli ultimi 2 anni, il territorio circostante kijiji è notevolmente cambiato, abbiamo
assistito ad uno sviluppo veloce della zona in virtù del fatto che è stata costruita una stazione ferroviaria che ha dato una spinta notevole all’imprenditoria locale , ma aspetto per noi importante è stata la costruzione in soli sei mesi di un polo universitario a soli 150 metri dal nostro terreno . L’analisi che è stata realizzata ci ha
prospettato la possibilità di poter dare lavoro, in fase iniziale , ad almeno 6 ragazzi e in questo particolare periodo si potrebbe addirittura ricavare una spazio nella vendita del nostro prodotto tra i banchi di numerosi supermarket , per noi dunque è questa una grossa opportunità ,che non vorremmo perdere , se riuscissimo a completare la struttura.

Nel concreto il progetto , diviso in tre step, si prefigge:

Primo step
-Costruzione della struttura
La struttura copre una superfice di circa 200 metri qd è stata ultimata -spesi 25,000 €

Secondo Step
-In fase di ultimazione il sistema elettrico e fogniario ,già disponibili i 5000€
preventivati

-intonaco e pavimentazione 10.000 (disponibili già 5000 €)
-già costruita la fossa asettica ( 2000 €)
-Collegamento alla rete elettrica
-Costo stimato intorno ai 7000 €

Terzo step:
l’acquisto di:

un forno per pane , da alcuni preventivi arrivati il costo varia tra i 15/19000€

-un’impastatrice da 80 kg -3500 €

-un’impastatrice da 15 kg- 700€

-un fornello a quattro fuochi a gas 1950 €

-una cappa d’aspirazione 850 €

-un lavabo a due vasche 471 €

-una lavapiatti 882 €

-un armadio refrigerato 2039

-Banco vetrina refrigerata 3000

Kijiji sarà un ambiente eco-friendly. Gli effetti devastanti dell’inquinamento e del riscaldamento globale, hanno reso di estrema attualità l’impatto che gli essere umani hanno sull’ambiente circostante. Ad esempio, l’incapacità di stabilire quando pioverà, rende gli agricoltori insicuri rispetto a quando seminare, arare e raccogliere, il che porta alla scarsità di cibo, alle carestie ed all’aumento dei prezzi del cibo. Una possibile soluzione a tutto ciò è creare un polmone verde, in linea con gli standard internazionali di ecosostenibilità.

Il villaggio di Kijiji è concepito per sfruttare le ricchezze naturali. Esso sarà dotato di infissi a basso impatto ambientale, energia elettrica ricavata da pannelli solari sistemati sui tetti ed utilizzati anche per riscaldare l’acqua, cisterne in grado di raccogliere la pioggia ed utilizzarla per l’irrigazione. In altri termini, il villaggio dovrà essere autosostenibile in termini di energia elettrica, illuminazione e climatizzazione.

Secondo gli attuali trend, il mercato immobiliare registra prezzi in ascesa, anche in ragione della crescente inflazione. Il villaggio di Kijiji può offrire un’opzione più economica, grazie al ridotto costo dell’energia per un lungo periodo.

Kijiji sarà inoltre meta di turismo sostenibile, sia per gli stranieri che per la popolazione locale: un luogo dove mangiare, rilassarsi, fare attività ricreative, divertirsi, tenere conferenze o realizzare programmi di scambio culturale. Ciò contribuirà a creare opportunità di lavoro per le comunità locali ed avrà un impatto positivo nell’intera regione.

   Attraverso questo progetto, Huipalas mira a promuovere il raggiunimento degli obiettivi del millennio: riduzione della povertà, sostenibilità degli alloggi e dell’educazione, preservazione e tutela dell’ambiente.

3.1 Alcuni dati

  1. A) Bakery

La bakery oltre alla possibilità di dare  lavoro ,vuole essere un laboratorio per sperimentare nuove prodotti nel settore della panificazione e della pasticceria ,favorendo scambi culturali in termini di food con altri paesi.

  1. b) Il gift shop

Il negozio di souvenir venderà prodotti dell’artigianato locale o piccole opere artistiche, creando così occupazione, favorendo lo sviluppo della creatività e aiutando l’industria culturale.

  1. c) La sala mostre

Il villaggio sarà dotato di una sala mostre, utilizzabile per diversi scopi: incontri, esibizioni, performance culturali. Ciò contribuirà a creare una piattaforma per l’espressione e sarà un’attrazione per la popolazione locale e i turisti.

  1. d) Ufficio

Kijiji sarà dotato di un ufficio per l’amministrazione e la comunicazione. L’ufficio servirà anche da reception per le prenotazioni e come desk informativo. Esso ospiterà una biblioteca ad uso della popolazione locale e un internet point.

  1. e) Ristorante

Un piccolo hotel offrirà cibo locale e internazionale a colazione, pranzo e cena. Sarà composto da un cucina e una sala mensa.

Gli utensili della cucina forniranno la possibilità di avviare la trasformazione di frutta e ortaggi prodotti  dal settore agricolo della farm,(marmellate , salse e sott ‘oli)

  1. f) Guest house

Kijiji sarà dotato di un’ala per ospitare i turisti, con stanze singole o doppie e ambienti per intere famiglie. La stanza sarà dotata inoltre di un bagno con almeno un lavandino e un armadio per gli abiti o i bagagli.

  1. g) La fattoria

La fattoria sarà divisa in due parti: una per l’agricoltura e l’altra per gli animali.

(galline,oche,maiali e faraone)